Dall’ADMI (Associazione dei Dipendenti del Ministero dell’Interno) e dal Rotary Club, è stato conferito un riconoscimento per la relazione sul Metodo Di Bella tenuta dal Dr. Giuseppe DI Bella al convegno da loro promosso a Roma al Viminale, sul tema “Genesi e prevenzione, le teorie più recenti in oncologia“.
“Ho accettato e ringraziato, non a nome mio, ma di mio padre, cui va interamente riconosciuto il merito delle ricerche sperimentali e conferme cliniche della sua nuova concezione terapeutica che rappresenta un reale e documentato progresso nella terapia oncologica.“
ha dichiarato il Dr. Giuseppe Di Bella. Pochi mesi prima di morire il Prof. Luigi Di Bella scrisse:
“L’animo mi dice che non sono vissuto inutilmente, perché ho fatto del bene ed ho gioito per il bene fatto.“
È questo il fine della sua incessante attività di ricercatore, clinico e scienziato fino all’ultimo dei suoi giorni. La Sua nuova “Scienza della prevenzione e terapia tumorale” si sta progressivamente confermando in letteratura e configurando come possibilità di intervenire con una multiterapia razionale biologica, non tossica, sulla molteplicità e varietà delle funzioni vitali sovvertite dal cancro, riconducendole gradualmente alla normalità.
Il Metodo Di Bella, diversamente dagli usuali e ultradecennali protocolli oncologici, non è finalizzato all’utopistica e illusoria uccisione citotossica, citolitica o mediante radiazioni ionizzanti, di tutte le cellule tumorali, bensì alla riprogrammazione dei vari fenotipi neoplastici e al recupero fisiologico delle reazioni vitali.
Questa nuova scienza del Prof. Luigi Di Bella considera i destini cellulari non necessariamente segnati in modo irreversibile, ma modulabili con una multiterapia biologica che intervenga sequenzialmente e/o contemporaneamente e centripetamente sui bersagli strategici della proliferazione e mutabilità neoplastica e sulle molteplici reazioni vitali deviate nel cancro riconvertendole gradualmente alla normalità.
Prevenire dunque per potenziare la difesa dei nostri equilibri molecolari e biofisici più fini, valorizzando le notevoli potenzialità antitumorali e antinfettive aperte dai nuovi concetti del Prof. Luigi Di Bella sui criteri d’impiego della vitaminologia, che dal suo ruolo originario biochimico-vitale, nel Metodo Di Bella, è assurta a quello terapeutico razionale essenziale, volto a realizzare l’equilibrio organico mantenendo costante il rapporto tra materia vivente e contenuto energetico e attivando ed esaltando il nostro potenziale intrinseco di auto-riparazione, prerogativa di ogni vivente.
Di seguito viene riportato l’intervento del Dr. Giuseppe Di Bella:
