Thursday, 25 April, 2024

I brutti addormentati nel bosco


Quando ripercorrendo la filiera degli eventi l’indignazione esonda e non c’è resilienza che riesca a contenere lo tsunami della collera, …allora soccorre un po’ di ironia, della vecchia e genuina ironia, preziosa per abbassare una temperatura interna giunta a valori di guardia e riciclare la collera sotto forma di riso; seppure amaro. Cosa otteniamo così? Nulla, nulla: non ci illudiamo. Ma cogliere il ridicolo ed il grottesco nei comportamenti immorali del tempo corrente aiuta a risvegliare consapevolezza e coscienze. E, chissà, ottenere l’effetto della fionda di Davide. Per quel che si può, e soltanto in coloro il cui cervello non è ancora morto. E Dio sa se ne abbiamo bisogno, soprattutto noi Italiani Cenerentoli del …terzo millennio.

Dalla rinunzia ad “un pezzetto di sovranità” (espressione di un nostrano commerciante di dignità nazionale) ad un altro, ci siamo ritrovati in……no caro lettore! non hai indovinato! non in mutande, cosa vecchia e già avvenuta decenni or sono, ma con una mano davanti e un’altra di dietro. Almeno fino a quando non sarà giudicato antidemocratico e antinclusivo tenerci la mano sulla coda (e magari venire imputati per eccesso colposo di legittima difesa).

Quello che strugge e consuma è l’ignavia e l’indifferenza della gente per fatti di gravità immane. Questa narcosi è il frutto avvelenato di decenni di bombardamento televisivo, di rincretinimento mediatico, di ignorantizzazione scolastica, di deviazioni logiche e morali: quest’ultime vigliacche, striscianti, graduali. Oggi possiamo definirci “i brutti addormentati nel bosco”, vittime di depravazioni e spastiche idiozie che hanno violato la fisiologia morale e sociale dell’umanità intera. L’anestetico propinatoci ci ha paralizzati, così che nulla pare riesca a scuoterci, e nessuna voce interiore riesce a superare la barriera encefalica indotta gridandoci all’orecchio “svegliati imbecille! Renditi conto di quel che stanno combinando! Reagisci! Spacca loro la testa! Fallo almeno per i tuoi figli ed i tuoi nipoti!”. Quest’urlo di Munch in anime agonizzanti è l’ultima legio, estremo atollo di salvezza in una curva involutrice che da tempo ha bucato l’ascissa e scende ancora.

Da quanto dura la parabola calante? Ormai da un secolo. In tutti i campi, cominciando dall’arte, dato che i primi escrementi figurativi e le prime musiche da unghie sulla lavagna risalgono ai primi del secolo passato.

Qualcuno, riandando all’oggetto del DiBellaInsieme, potrebbe osservare: e che c’entra questo con la medicina? E bravo! Ma ci vuole tanto a capire che la regia è unica, e coinvolge qualsiasi manifestazione di pensiero e sensibilità?

Perché il fine è disgregare, cancellare un passato imbarazzante per il presente, putrefare; e ottenere così una lunga fila di schiavi in allegra brigata, felici d’esserlo diventati, ebeti muratori di piramidi di denaro e potere, e salariati a pane e cipolla. Ed ecco allungarsi e avanzare la carovana di beoti entusiasti agghindati all’ultima moda: passo intonato al peteggiante pum-pum-pum da discoteca, manette ai polsi, catene ai piedi, canna alla bocca, occhi tremolanti da cocainomani, anelli al naso e tatuaggi ovunque, mascherina d’ordinanza, stampiglia del lasciapassare verde sul braccio.

Più che i bravi degli …egofilantropi, sono gli imbecilli che ghignano senza sapere perché i ladri della nostra libertà.

Nel corso della recente diaspora covidina, siamo stati costretti a subire l’onnipresenza di ceffi che un tempo difficilmente sarebbero giunti alla maturità liceale e quasi mai ad una laurea; ma che oggi vengono definiti “scienziati”.

Non si capisce di che e perché, dato che altro non hanno scoperto che una parte del corpo, salmodiano fesserie abnormi e ignorano nozioni elementari senza le quali nessuno studente di medicina avrebbe un tempo superato il prim’anno. Come giustamente qualcuno ha scritto, questa è “SCIENZAH”: ad imitazione del lessico sacerdotale del sinedrio che volle Cristo in croce. In croce, oggi, siamo noi. La corruzione esige corruttori e corruttibili, e dai trenta denari in poi l’unica cosa cambiata è che nessuno si accontenta più di trenta denari (e nessuno, purtroppo, poi si pente e si impicca).

Non ci vuole la mente di Leonardo per capire che dietro isterici dogmi e feroci imposizioni, c’è e può esserci soltanto una cosa: un fiume di denaro, un Niagara di portata mai vista prima nella storia dell’umanità.



 

E il denaro incentiva una brutta abitudine: se ne vuole ancora, di più, molto di più, sempre di più, cocaina (oltre quella non metaforica) del terzo millennio. Di qui l’esigenza ineludibile di costipare l’onesto, cauterizzargli le corde vocali, criminalizzarlo, ricattarlo, deriderlo, isolarlo. E se non basta, ammazzarlo (Luc Montagnier docet), indurlo al suicidio (e.g. Giuseppe De Donno) oppure cambiare le carte in tavola a convenienza facendo finta di nulla per il proprio lieto e quieto vivere (ammesso che esista una cosiddetta “immunità di gregge” di soggetti implumi belanti!).

 

L’incredibile serie di provvedimenti assurdi e suicidi, la loro idiozia, il calpestare ogni cosa bella e nobile, il raro talento di ammorbare tutto quel che sfiorano, un’arroganza senza precedenti, il ridere in faccia al “suddito” che chiede spiegazioni, la negazione impostora della scienza consolidata, sono la cifra di questa catapecchia – grazie a Dio cigolante – popolata di pulci, zecche e sanguisughe chiamata Europa Unita. UE: sembra il vagito di un malefico neonato.

Avrebbe potuto configurarsi come equilibrato accordo di reciproca convenienza, com’era sogno degli antichi ideatori. Ma da alleanza rispettosa dell’indipendenza e della sovranità degli aderenti – costate lacrime e sangue a generazioni intere – si è trasformata in scagnozzo tuttofare di un carceriere che tutti conoscono ma nessuno osa nominare. I popoli dell’attuale unione europea hanno inteso aderirvi solo ed esclusivamente perché convinti si trattasse di cosa simile ad un condominio: i proprietari di appartamenti sottoscrivono un regolamento di condominio per ottenere rispetto reciproco, risparmiare, evitare impegnative incombenze individuali. Invece alcuni responsabili politici più di altri, ingannando e tradendo attese e delega dei cittadini, hanno fatto diventare colonie le nazioni che indegnamente rappresentavano. E ricordiamoci che i colonizzatori sanno bene a chi rivolgersi per ottenere quel che vogliono.

E’ così che nell’attuale “condominio europeo” gli amministratori hanno le chiavi di casa nostra, entrano ed escono quando vogliono, privilegiano certi condomini a danno di altri, ci dicono quando, con chi e cosa dobbiamo bere e mangiare, quale dev’essere il nostro arredamento, se e quanti figli possiamo avere, come educarli, cosa possiamo dire e cosa no, s’infilano nel nostro letto, decidono se, quando e come possiamo curarci. Il tutto in nome della libertà. Ebbene, se la tengano questa libertà oppressiva fatta solo di alito fetido, neologismi, inglesismi, acronimi, chiacchiere, e ci restituiscano la nostra cara, vecchia, “autoritaria”, “patriarcale”, “sovranista” libertà; pure con il disprezzo e tutti gli sputi che vogliono gettarvi sopra. Ma libertà.

Altro che il “libera chiesa in libero Stato” che Cavour era uso citare. Oggi, a parte che non si capisce se la chiesa ci sia ancora o no, potremmo dire (il lettore ci perdonerà in virtù del consueto nostro linguaggio morigerato):

libero culo in servo Stato

 

Nessuna x- o y- fobia, e ognuno a casa propria sia libero di comportarsi come crede. A patto che sia penalmente e civilmente perseguita la pretesa di sparute minoranze di ostentare e pubblicizzare quanto offende pudore e buon gusto e di imporre pubblicamente quello che fa rivoltare lo stomaco a qualsiasi persona sana di mente; ed a patto che sia protetto con intransigenza assoluta il sacrosantissimo diritto di educare e tutelare i propri figli (ed i bambini in genere) come per millenni si è fatto in tutte le società normali del mondo.

Non è libero uno Stato nel quale tutto è consentito, purché brutto, schifoso, puzzolente, cattivo, intriso d’odio. E nel quale si ordinano figli su Amazon.

Scienza, medicina, soccorso a chi soffre, carità cristiana e amore – usiamola, usiamola questa parola! – sono così diventati vuoti slogan piegati a strumenti di dominio.

Ecco perché è giustificato questo pamphlet. Ecco perché la (nominale) scienza medica odierna non troverà mai soluzione a fatali malattie oncologiche e degenerative, che uccidono oggi quanto uccidevano trent’anni fa. Dato che è difficile trovare ciò che è proibito cercare o vedere.

Dopo questa bella chiacchierata, risulterà forse meno strana e fuori luogo la carrellata di “provocazioni” che seguono. Se poi non faranno ridere o sorridere nessuno, pazienza. Vorrà dire che nella parabola discendente saremo coinvolti anche noi.

 

16 Euro(fanta)news

§1. Peripatetici ecologici

Dal 1 febbraio 2024 si potrà procedere per le pubbliche vie esclusivamente servendosi di saltarelli a molla. I suddetti articoli (made in PCR), consentiranno una deambulazione rispettosa dell’ambiente.


§2. Par condicio

A partire dal mezzogiorno del 3 gennaio 2025, nelle mense aziendali i dipendenti potranno pranzare servendosi esclusivamente della mano sinistra, allo scopo di evitare qualsiasi discriminazione ideologica.


 

§3. I tassi salgono

Comunicato relativo al recente innalzamento dei tassi UE.

Direttori di Banche centrali di paesi UE avrebbero acquistato esemplari di tassi tenendoli sollevati sopra il capo. Preme precisare che i tassi ai quali ci si riferiva non sono i citati mammiferi, ma i tassi d’interesse: attivi, passivi e misti.


 

§4. Abbasso la CO2

Dal 24 dicembre prossimo, i cittadini dei paesi UE dovranno indossare apposite maschere antigas dotate di filtri espiratori-espiatori (Ffp2-mod. Esp) dentro e fuori casa.

Lo scopo, peraltro evidente, è di diminuire la quantità di anidride carbonica (CO2) dispersa nell’atmosfera. A partire dal 31.06.2024 la salutifera misura dovrà estendersi anche agli animali domestici – cani, gatti, pony, procioni, furetti, donnole, talpe, ricci, boa (constrictor e no), iguanodonti – posseduti dai singoli cittadini.


 

§5. Riscaldamento domestico non inquinante

Si fa seguito al recente divieto di impianti di riscaldamento inquinanti (gas – metano – geotermici – nucleari – elettrici – carbone – lignite – torba – legna – pallet – kerosene – gasolio) per precisare che è consentito e vivamente consigliato l’auto-riscaldamento domestico con la tecnica “Schuhuplatter”, salutare, economica e non inquinante.

Tecnica Schuhuplatter (Danza Tirolese).

 

§6. Auto Euro 10

Dal 31 aprile 2027 potranno circolare esclusivamente i nuovi modelli di vetture Euro10, meno inquinanti e più economiche. Accolta con favore la notizia dell’imminente innalzamento a 180 km/h del limite di velocità (sia urbana che extraurbana).

Modello Euro 10 Cabriolet.
Modello Euro 10 berlina.

 

§7. Idro-piste ciclabili “Thalatta”

In ossequio all’ordinanza UE 30.02.2023 (art. 874, comma 49 ter), i comuni costieri dovranno realizzare piste ciclabili sulla superficie del mare a breve distanza dalla riva.


 

§8. Salone Nautico di Genova 2023

Alla manifestazione di cui sopra saranno presentate le nuove vedette (ecologiche e non inquinanti) progettate per la Guardia Costiera in ossequio alla Direttiva UE n. 2254/23 bis (ratificata con delibera consiliare n. 808/23).


 

 

§9. No all’inquinamento stallatico

Nuove disposizioni UE per allevatori di bovini e caprini.

Allo scopo di ridurre il ben noto inquinamento escrementale degli animali da latte e da carne, e in trepida attesa del latte e della carne sintetici, si dispone che gli allevatori dovranno applicare a tutti i capi posseduti i pannoloni Vacca-Ffp3 e CapraFfp4 – di imminente importazione da Shangai – analoghi a quelli già disponibili per gli allevamenti equini (Mod. Hiiii.Ffp5). I suddetti contenitivi sono da sostituirsi almeno due volte al giorno.

Modello Hiiii Ffp5 di prossima produzione. Attualmente è in studio Peer Review ad opera della “scienzah”.

 

§10. Riforma dei servizi taxi

Coniugando le legittime istanze dei taxisti e le cogenti esigenze per la riduzione dell’inquinamento urbano, sono state trovate due eccellenti opzioni, a scelta dei titolari di taxi e dei cittadini:

 

 


§11. Neocibi ecologici

Sono bistecche in silicone genuino, non Ogm, allevato a terra, senza coloranti né conservanti


 

§12. Padri della Patria

Visto che in quattro e quattr’otto ‘sti coglioni hanno disfatto l’Italia che avevamo fatto in una vita, sapete che vi dico? Beviamoci un buon Barolo alla nostra salute”.


 

§13. Cleopatra ed il vino tossico

Fermati Cleopatra! Dicono che un bicchier di vino abbia lo stesso effetto del morso d’aspide. E poi ti cavi almeno l’ultimo desiderio: abbiamo il Bordeaux di Cesare ed il Frascati di Antonio…!


 

§14. Contratti e mail secretate

Eh no, miei cari! I contratti e le mail di Pfizer sono come le lettere d’amore: non si mostrano a nessuno”.


 

§15. Trenta denari, dicansi trenta

Allora siamo intesi: obbligo dal 3° mese ai 101 anni + richiami”.

Sarà fatto. Lavorare per voi è sempre un piacere”.


 

§16. Gli infallibili

I detrattori non sanno perché a Bruxelles non sbagliamo mai: “errare humanum est”.

 

 

 

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